Questo blog si prefigge l’obiettivo di osservare il congresso della Cgil dalle angolazioni più disparate, anche quelle apparentemente più frivole ma in realtà piene di significati e di significanti. La grafica, l’impronta creativa richiama anche le dimensioni valoriali. E la Filcams, la categoria del commercio, ha centrato il messaggio. Già nel titolo: Collettiva. Una parola che evoca gruppi, comunità che cooperano per un fine comune e che rimanda (gramscianamente) a quell’intellettuale collettivo che opera per l’emancipazione sociale e per la conquista dei diritti.
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Un bel segnale, pieno di contenuto politico ma anche di indicazioni di lavoro. Bravi. Il collettivo è anche una tipica struttura sociale della sinistra, della tradizione operaia e del movimento studentesco, del femminismo. Nelle foto, tante donne e tanti uomini, delegati, dirigenti, militanti, che rendono grande la Cgil. E una didascalia: “Siamo tutti qui”.
Già la Filcams si era contraddistinta per livello creativo nelle campagne sindacali “Siamo dove sei”, “Pazza Ikea” o contro le aperture domenicali.
Fortebraccio News
Un pensiero riguardo “La più bella grafica del congresso? E’ della Filcams”