Congresso di Firenze. Conclusioni di Vincenzo Colla: “In centoventi anni di storia“, dice il segretario confederale e possibile candidato alternativo a Landini, “noi abbiamo fatto accordi con tutti i governi. E abbiamo fatto conflitti con tutti i governi e continueremo a dire dei sì e dei no in base al merito che ci consegneranno i nostri governi. Perché la nostra gente vota con la sua testa. E però, non è che siccome votano leghisti, la Cgil diventa leghista”.
“La Cgil” , continua Colla, “dice la verità alla sua gente. Sempre. E’ non rincorre il populismo. Perché se rincorriamo il populismo, facciamo un disastro per la storia della nostra organizzazione”.
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“Non ci saranno soggetti che litigano al congresso”, ha aggiunto Colla “tantomeno me e Maurizio” Landini. Per quanto mi riguarda, la Cgil la teniamo unita”.

Il congresso si è concluso con l’elezione della segretaria generale uscente della Cgil di Firenze, Paola Galgani, con 108 voti su 109 dell’assemblea generale.
Fortebraccio News
Foto da bacheca Cgil Firenze