Siamo abituati a vedere la bandiera rossa della Cgil un po’ dappertutto. Agli scioperi, ai congressi, nei cortei, nelle scuole, nelle università e nei più svariati luoghi istituzionali. Ma nemmeno la fervida fantasia di Giovannino Guareschi avrebbe potuto partorire un’immagine, bella e spiazzante allo stesso tempo, come quella che arriva dalla Pieve di San Giovanni Battista. La bandiera della Cgil al centro della navata della meravigliosa chiesetta eretta nel 1312 e più volte rimaneggiata, tra altari e crocifissi. Se non è un miracolo, poco ci manca.
Una location speciale in cui la Cgil di Arezzo, assieme a Luciano Silvestri, responsabile dipartimento Legalità della Cgil nazionale, ha voluto tenere un’importante iniziativa contro le mafie e la corruzione nell’area aretina. Nel corso della giornata, che ha visto il coinvolgimento degli studenti dell’Istituto Tecnico Industriale, è stato proiettato “Fortàpasc”, il film di Marco Risi dedicato al giornalista Giancarlo Siani, assassinato dalla camorra.
Fortebraccio News
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