Non solo il dibattito sulla successione alla guida della Cgil. Susanna Camusso è impegnata anche in un’altra battaglia. Più silenziosa, meno “rusticana” ma altrettanto importante. A dicembre, a Copenaghen, si elegge il segretario dell’Ituc, il sindacato mondiale. Dal mondo, dai sindacati asiatici, o del sudamerica, arrivano ogni giorno messaggi di sostegno alla candidatura della segretaria generale della Cgil.
Susanna Camusso ha governato per otto anni e passa il più grande sindacato d’Europa, affrontando cicli complicatissimi e governi ostili. Ha tutte le carte in regola per farcela. Sarebbe un grande riconoscimento per il sindacato italiano e per tutto il paese.
Qui il sito della campagna per la candidatura di Susana Camusso a segretaria del sindacato mondiale e nel link in basso la pagina Facebook.