Siamo ormai abituati a vederne di tutti i colori nel mondo del lavoro. Ma arrivare a sospendere e multare due lavoratrici per aver scambiato due parole (anzi cinque parole) la dice lunga sul clima in molti luoghi di lavoro. L’episodio è stato “denunciato”, durante l’intervento, ad un congresso della Funzione Pubblica Cgil della Campania, di un rappresentante del settore della sanità privata di Napoli. La lavoratrice di una clinica privata chiede alla collega se desidera prendere un caffè dopo il lavoro. Lei risponde sì. Sanzionate con dieci giorni di sospensione, senza retribuzione, la prima, e con multa di quattro ore di retribuzione la seconda.