Come avevamo annunciato ieri sera, Maurizio Landini sarà il nuovo segretario generale della Cgil. L’accordo, trovato nella notte, prevede la presenza di due vicesegretari, Vincenzo Colla e Gianna Fracassi. La segreteria sarà a 10, sette persone espressione della maggioranza di Susanna Camusso e tre per l’area più riformista. Oltre a Colla, sarà riconfermato Roberto Ghiselli. In segreteria anche Emilio Miceli, segretario generale dei Chimici. Lo schema di accordo è esteso anche all’assemblea generale: il 60% dei componenti dell’assemblea andrà alla maggioranza di Susanna Camusso e il restante 40% all’area di Vincenzo Colla. Alle 8 si è riunita la commissione elettorale che convaliderà l’accordo. Poi la parola passerà prima ai delegati, e infine all’assemblea generale per il voto finale.
Fortebraccio News
Vorrei solo ricordare che la maggioranza della Camusso non esiste più e caso mai sarebbe di Landini.
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ma se il segretario sarà Landini è corretto dire che la maggioranza é della Camusso. Dobbiamo pensare che è nata una corrente e che il nuovo segretario debba dipendere dalla maggioranza di altri?
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Forse l’ estensore dell’ articolo, con l’ espressione “maggioranza di Susanna Camusso”, voleva scrivere esattamente quel che ha scritto, senza refusi.
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Oggi il super informato Fortebraccio non dice che stava per saltare l’accordo grazie alla Camusso che contro ogni regola voleva restare in segreteria. Magari non mi pubblica.
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