A Sassuolo, nel modenese, fallisce, dopo 70 anni di attività l’azienda Martinelli. Il fallimento della società è stato formalizzato proprio stamattina al tribunale a Modena. E allora, mentre il sindacato tenta la ricollocazione dei 54 operai che hanno perso il lavoro, all’incontro con la Regione Emilia-Romagna, il sindaco leghista Gianfrancesco Menani ha chiesto alla proprietà di valutare la ricollocazione dei lavoratori in Russia: ” Il concetto di “grande famiglia”, tanto caro alla proprietà durante gli anni nei quali dal lavoro delle persone in fabbrica otteneva ingenti profitti – denuncia la Fiom di Modena e Sassuolo – è immediatamente scomparso quando i lavoratori hanno chiesto che la crisi fosse affrontata con la salvaguardia dei posti di lavoro ed il pagamento delle retribuzioni arretrate. Niente di tutto questo è avvenuto, la proprietà ha scelto di non opporsi al fallimento e di non pagare le retribuzioni arretrate. Nulla è stato fatto per i lavoratori da parte della Martinelli ma spiace constatare che nulla è stato fatto anche dall’Istituzione Comunale, chiamata ad occuparsi della vicenda nella persona del Sindaco di Sassuolo, il quale, incredibilmente, all’incontro con la Regione Emilia-Romagna è stato in grado di chiedere alla proprietà di valutare la ricollocazione dei lavoratori presso una società del gruppo sita in Russia“.
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