E’ di questi giorni la notizia che la Flc-Cgil, il sindacato dei lavoratori della conoscenza, ha proclamato una giornata di sciopero per il 27 settembre, in concomitanza con la giornata globale per il clima. Uno sciopero per l’ambiente e per il futuro del pianeta e delle prossime generazioni è, di per sé, un fatto straordinario e senza precedenti nel nostro Paese. Scioperare significa andare oltre l’adesione simbolica e rinunciare alla retribuzione: un atto politico, strategico, che dà il senso dell’urgenza della lotta ai cambiamenti climatici.
Ma non finisce qui. Perché sempre la Flc, ieri, ha rilanciato proponendo di inserire nei programmi delle scuole l’educazione per il clima: “E’ giunto il momento – ha detto Francesco Sinopoli, segretario generale della Flc – per aprire al dibattito pubblico la necessaria riflessione su come introdurre in modo strutturale, e perfino, curriculare, l’educazione al clima nelle scuole di ogni ordine e grado. E infine, accanto a ciò, si potrebbe istituire una data per il clima, in modo tale che ogni anno in ogni scuola, ateneo, accademia e centro di ricerca, sui media, e nell’opinione pubblica più generale torni ad essere centrale il sacrosanto allarme per il destino della Terra e dell’umanità”.
Fortebraccio News aderisce e sostiene lo sciopero globale per il clima.
Fortebraccio News