La gente come loro non molla mai, ieri sulle linee di produzione, oggi in piazza a Roma tutti insieme, tutti uniti, da tutta Italia. Sono gli operai della Whirlpool, sono gli operai, sono i lavoratori, con dignità da vendere, da insegnare.

Pensano al loro futuro, pensano al futuro di tutti. E hanno la forza di sorridere, non portano rancore. I padroni credono di poterli censurare, di rabbonirli, di fregarli, ma tu te li ritrovi a fare muro. Perché è sempre la gente che fa la storia quando si tratta di scegliere e di andare. In un mare di bandiere, di striscioni e di cori.

Sono loro che hanno mangiato pane e lavatrici da quando sono nati, figli di operai. Che hanno dato vita a quei capannoni freddi, riempiendoli di solidarietà, di amicizia, di lotte per i diritti, di giustizia, di duro lavoro. Li vedi orgogliosi stringere le mani, cantare Pino Daniele e Bella Ciao, e abbracciare Maurizio Landini quando arriva in corteo. Uno di loro. Da sempre con loro.

No, la gente come loro non molla mai. E dovremmo ringraziarli tutti perché grazie a loro, alle loro lotte, è l’intero paese, davanti alla prepotenza delle multinazionali, all’aridità di questo lavoro svenduto, alla brutalità di questa crisi infinita, a non mollare.
Fortebraccio News