Un gravissimo attacco, l’ennesimo, ad una sede sindacale. Una bomba molotov è stata lanciata, intorno alle 3.30 di ieri notte, nella sede Cub di Monza, danneggiando gli uffici del sindacato di base. Unanime la condanna contro gli autori dell’attentato. Cgil, Cisl e Uil di Monza Brianza hanno espresso la loro solidarietà alla Cub per l’attentato subito: “Nonostante le differenze che caratterizzano la nostra azione da quella del sindacato di base, non possiamo accettare che la violenza e le minacce fermino la libera azione a difesa dei lavoratori. Alle bombe molotov rispondiamo con la nostra vicinanza ai colleghi della Cub di Monza”.
Il quotidiano “il Giorno” ha ricostruito così i fatti “Sono all’incirca le tre e mezza del mattino quando qualcuno forza la tapparella di una delle finestre affacciate al primo piano dell’edificio, e rivolte sulla strada, una via abbastanza isolata a due passi dal vecchio carcere cittadino. Non ci sono telecamere nella zona, l’unica è troppo distante e punta da un’altra parte. Il quartiere è silenziono a quell’ora: forzata la finestra, in uno degli uffici viene lanciata una bottiglia incendiaria. La ritroveranno i vigili del fuoco di Monza, subito accorsi assieme a carabinieri e polizia. Fortuna vuole che un ragazzo, uscito proprio a quell’ora dalla sua casa per portare fuori la spazzatura, avesse dato subito l’allarme”.
E’ la seconda intimidazione contro il sindacato di base. Secondo “Il Giorno”, dietro l’attentato, ci sarebbe l’ombra della ‘ndrangheta.
Fortebraccio News