E’ stato convocato d’urgenza dal direttore del punto vendita e si è trovato di fronte ad un’insolita quanto gravissima “contestazione”: l’iscrizione alla Filcams-Cgil di Bologna. E’ accaduto lunedì scorso, 4 novembre, ad un lavoratore del punto vendita Mondo convenienza del Centro Navile di Bologna. Un fatto inaccettabile, sottolineano alla Filcams e alla Cgil di Bologna, che, oggi, hanno proclamato lo stato d’agitazione, e un pacchetto di quattro ore di sciopero da svolgersi nei prossimi giorni anche senza preavviso.
“Già nei mesi scorsi – spiega Francesco Devicienti della Filcams – avevamo segnalato alla direzione aziendale alcuni comportamenti a dir poco discriminatori nei confronti di altri dipendenti, più volte richiamati verbalmente per un presunto abbigliamento poco congruo benché l’azienda fornisca solo una maglietta come divisa”. In un caso, spiega il sindacato si trattava semplicemente del colore di un paio di pantaloni. In un’altra occasione, un lavoratore era invece stato allontanato dal negozio e spedito dal parrucchiere per il taglio ed il colore dei capelli. Ma lunedì, con il gravissimo episodio nel quale il direttore ha biasimato il dipendente per essersi iscritto al sindacato, chiamandolo peraltro a colloquio nel suo ufficio da solo, a porta chiusa, usando quindi evidenti metodi intimidatori, si è superato ogni limite, riporta ancora il sito del sindacato.
“Non ci fermiamo davanti a questi comportamenti – dice il segretario generale della Cgil di Bologna Maurizio Lunghi -: tutta la Cgil è al fianco di questo lavoratore, dei suoi colleghi e dei delegati del punto vendita. Grazie al cielo, iscriversi ad un sindacato è ancora un legittimo diritto di ogni individuo sancito dalla nostra Costituzione”.
Fortebraccio News
Un pensiero riguardo “A Mondo Convenienza di Bologna è vietato iscriversi alla Cgil”