L’arresto per corruzione dell’ex europarlamentare di Forza Italia Lara Comi ha suscitato clamore e scatenato le reazioni del mondo politico e dei movimenti sociali. Tra questi i No Tav, finiti più volte in passato nel “mirino” di Lara Comi, incallita sostenitrice Sì Tav: “Sì Tav, Sì Tav subito”, scriveva la neo arrestata in un tweet in cui comunicava che sarebbe scesa in piazza, per la crescita e lo sviluppo dell’Italia (e certo!), con le organizzatrici della manifestazione Sì tav del marzo scorso, le cosiddette “madamin”.
Indimenticabile la visita al cantiere della Tav in compagnia dell’ex commissario europeo ai Trasporti Paolo Tajani e del presidente della regione Piemonte Alberto Cirio, uno che ha detto poche settimane fa dal palco di Salvini ha detto sferzante: “In Piemonte vedo i no Tav, mi piacerebbe sapere come fanno a vivere visto che non hanno lavorato un giorno in vita loro”
E oggi, per i No Tav, è il giorno della “rivincita” su chi, mentre afferma di battersi per la crescita e lo sviluppo dell’Italia, in realtà si impegna per arricchirsi illecitamente a suon di tangenti : “Finisce agli arresti per corruzione Lara Comi – scrivono i No Tav – un’altra amica delle Madamin, parte di quel fantastico mondo che si è battuto strenuamente per la Crescita e lo Sviluppo contro l’Italia dei NO. A noi piace ricordarla così, nel suo fervore si tav, anzi si tav subito”.
Fortebraccio News