In queste ore, misteri della rete, sui social è riapparsa improvvisamente una tessera della Cgil. E’ quella, bellissima, del 1996 e raffigura tre bambini di diverse nazionalità che sembrano guardare sereni e fiduciosi verso il futuro. Una tessera, accompagnata dalla didascalia “naturalmente solidali”, che il sindacato volle allora dedicare ad uno dei principi cardine della propria missione e della propria stessa esistenza: l’antirazzismo.
Quei bambini guardavano certamente ad un futuro fatto di solidarietà e non ad un futuro fatto di intolleranza e ad un paese attraversato da una recrudescenza razzista che non ha precedenti nell’Italia repubblicana, un paese in cui certa politica costruisce il proprio consenso sul messaggio razzista. E quella tessera appare quanto mai attuale nella sua semplicità. Chiunque l’abbia rimessa in circolo dopo tanti anni lo ha fatto per ribadire che il sindacato, anche e soprattutto in tempi difficili come quelli che viviamo, rimane tra gli argini più importanti al razzismo dilagante nel paese. Forse, oggi, a distanza di 23 anni, quella tessera andrebbe ristampata.
Fortebraccio News
Ho subito guardato tra le mie tessere CGIL e quella c’è.
Sono molto orgogliosa di averla e la conservero’ con cura
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E ristampiamola.
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