Ken Loach in visita a Bologna, ospite della Cineteca di Bologna, incontra i rider di Deliveroo e i lavoratori della Samp, azienda in crisi del gruppo Maccaferri: “Il lavoro è cambiato”, ha detto il regista. “Tutto quello che hanno raggiunto i sindacati come garanzie e diritti negli anni passati sta scomparendo rapidamente. Molti lavoratori non vengono pagati quando si ammalano, o quando vanno in vacanza, non hanno diritto ad una giornata di otto ore e a una settimana di 35, non sono assicurati sul lavoro e quindi se si fanno male pagano di tasca propria”.

Ken Loach ha firmato le magliette che gli hanno consegnato i ragazzi di Riders Union Bologna, e poi ha posato con la felpa della Fiom-Cgil consegnata dalle Rsu della Samp: “Dobbiamo chiederci perché è successo che abbiamo perso per strada i diritti basilari dei lavoratori. Le grandi multinazionali competono sulla qualità e sui prezzi, se trovano il modo per pagare meno i lavoratori non ci pensano due volte. Dobbiamo capire che cosa sotto c’è solo il neoliberismo, sotto questo capitalismo neo liberista. Il capitalismo è neoliberista e sarà solo così in futuro, non può essere benevolo. Basterà che un’azienda assuma lavoratori che costano meno e tutte le altre saranno costrette a farlo”.

Infine, il regista ha lanciato un affondo alla sinistra: “E’ difficile non perdere la pazienza con la sinistra”, ha detto, “negli ultimi dieci anni i 2/3 dei nuovi lavori in Gran Bretagna sono precari. È il fallimento della sinistra, ma che cos’è la sinistra? Chiamiamo sinistra questi partiti che si piegano allo status quo e sono disposti solo a raccogliere le briciole che gli concedono le grandi industrie? Non credo che si meritino l’appellativo di sinistra. Non c’è di base una analisi profonda che spieghi da dove viene tutto questo”.
Fortebraccio News