Dalla Cina al Marocco, dal Venezuela a Cuba (che stanno inviando personale medico per l’emergenza in Lombardia), un coro di solidarietà si sta levando verso il nostro paese afflitto dal coronavirus. Solidarietà che sorprende e commuove perché spesso giunge da paesi e comunità meno fortunate di noi. Come quella che arriva dai bambini di Mutoyi, in Burundi, ospiti di una missione del Vispe, una ong lombarda che da anni opera in questo spicchio d’Africa poverissimo e remoto. Bambini che non hanno nulla e che hanno voluto intonare una preghiera per gli italiani in lingua Kirundi. Hanno scritto su dei pezzi di carta alcune lettere che formano il messaggio: “Coraggio Italia vi pensiamo”.
“Una tenerissima Ave Maria che tocca il nostro cuore e lo riempie di gratitudine e coraggio. Grazie!”, scrivono i volontari della Ong sul video pubblicato sulla loro pagina e realizzato dal giornalista varesino Francesco Caielli: “E’ il loro pensiero per l’Italia, a cui sono molto legati. E’ un modo per farci sentire la loro vicinanza”.
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Fortebraccio News