Mentre in Italia si continua a discutere se chiudere o meno le fabbriche non essenziali, e in particolare, poi, quali siano queste fabbriche essenziali (secondo Confindustria sarebbero pressoché tutte essenziali), la Volkswagen decide la sospensione della produzione. Sono circa 80 mila i dipendenti del gruppo automobilistico tedesco, che andranno in cassa integrazione, a causa dell’emergenza coronavirus in Germania. La company ha chiuso temporaneamente le fabbriche in Europa, e alcune in America, e Russia. Il cosiddetto Kurzarbeit (come viene definito l’ammortizzatore sociale in Germania) dovrebbe durare, per ora, fino al 3 aprile.
Fortebraccio News
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